[2023-11-02]
Gaza, un aiuto alla popolazione
“Osserviamo con angoscia il massacro indiscriminato di civili colpevoli solo di essere abitanti intrappolati nella gigantesca prigione a cielo aperto che è Gaza. L’insensatezza della rabbia bellica, quale ne sia la ragione, si sta scaricando indiscriminatamente su uomini, donne, bambini che con Hamas condividono solo il fatto di essere palestinesi. Numerosi sono i reporter/filmmaker, testimoni di questa violenza, già uccisi dai bombardamenti.
Doc/it, le documentariste e i documentaristi italiani che hanno in molteplici opere raccontato i traumi storici del popolo ebraico e le sofferenze del popolo palestinese, si unisce a tutte le voci che chiedono l’immediato cessate il fuoco tra le parti in guerra, il rilascio di tutti gli ostaggi nelle mani di Hamas e di Israele, l’apertura continuativa del Valico di Rafah per garantire il supporto umanitario e invita l’UE a svolgere un ruolo attivo di mediazione che metta al centro della propria azione la salvaguardia delle vite dei civili di ogni parte e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese, senza il quale ogni sforzo di pacificazione nella regione risulterà vano.
Pubblichiamo la pagina di Banca Etica che indica le principali iniziative di aiuto umanitario messe in atto da ONG da tempo presenti a Gaza invitando i nostri associati e tutto il mondo del documentario italiano ad attivarsi per sostenere concretamente chi opera per lenire la sofferenza di una crisi umanitaria di ampiezza drammatica"
https://www.bancaetica.it/guerra-in-medioriente-un-aiuto-concreto-per-chi-opera-a-fianco-delle-popolazioni-locali/
Sulla situazione dei reporter/filmmaker a Gaza pubblichiamo la dichiarazione di Reporters sans Frontieres (RSF):
https://rsf.org/fr/comment-isra%C3%ABl-%C3%A9touffe-le-journalisme-%C3%A0-gaza
e il report del Committee to Protect Journalists (CPJ):
https://cpj.org/2023/10/journalist-casualties-in-the-israel-gaza-conflict/